Urban Portraits. Cagliari

Mostra didattica ITAS “G. Deledda” di Cagliari

URBAN PORTRAITS
Mostra didattica
ITAS “G. Deledda” via Sulcis s. n. - Cagliari

La fotografia come sfida formativa
La fotografia è nata nella prima metà dell’Ottocento presentandosi come un fenomeno tipicamente “moderno”. Imprescindibile come strumento di documentazione e “riproducibilità tecnica”, essa si ritaglia presto uno spazio autonomo come forma di espressività e interpretazione della realtà, anche in senso artistico.
Dopo aver influenzato in maniera peculiare sia il rapporto tra individuo e realtà sia i movimenti artistici e il costume sociale, la fotografia è diventata parte integrante — nelle sue varie sfaccettature — del “modus videndi” dell’epoca contemporanea e del suo immaginario.
Per questi motivi, un laboratorio di fotografia a scuola entra a pieno diritto in un più generale progetto formativo, in cui la componente ludico-espressiva che accompagna la pratica favorisce il processo di apprendimento che vede gli allievi protagonisti attivi.

I laboratori extracurricolari
Fotografare è scrivere con la luce.
Per imparare a fotografare occorre imparare a scrivere, leggere e interpretare segni e significati, solo apparentemente immediati e di facile consumo benché presenti ovunque: pubblicità, mass media, comunicazione. A uno sguardo superficiale e distratto tali stimoli visivi appaiono ovvii e banali. Da questa apparente ovvietà e banalità di un mondo già visto ha preso le mosse la riflessione fotografica, tra approfondimenti di natura pratico-operativa e suggestioni teorico-interpretative.
Andare oltre la superficialità dello sguardo passivo o distratto significa anzitutto imparare a conoscere l’alfabeto della luce, coi suoi strumenti di lettura, scrittura e decodifica: ombre, cromatismi, toni, linee, spazi; poi si continua con la composizione, con lo studio delle lenti, dei sensori, con la manipolazione di plastiche, metalli, accessori e materiali vari.

La mostra
Gli scatti selezionati nascono dal desiderio di condividere alcune pagine del nostro diario di viaggio per immagini, con la consapevolezza di aver lasciato spazio e spunti per ulteriori arricchimenti e riflessioni per un futuro formativo sempre più caratterizzato dal lifelong learning.
La mostra mette capo a uno studio sul ritratto ambientato in una città - Cagliari - spesso “straniera” per molti studenti che pure ci vivono o vi trascorrono molte ore nel chiuso delle loro aule scolastiche.

Urban Portraits è la tappa finale di una ricerca condivisa di nuove prospettive e punti di vista su se stessi, gli altri, il mondo circostante, scandagliati attraverso la fotografia come strumento di indagine e occasione di crescita.
Nei nostri laboratori, giovani e adulti, docenti, impiegati, tecnici e professionisti, ex alunni, si sono alternati nel ruolo di modelli e fotografi, protagonisti e comparse. Le foto in mostra sono un segno tangibile dei frammenti di realtà che la fotografia può aiutare a comprendere e capire meglio. In tal senso la scuola si è rivelata per quel laboratorio di fiducia che sa essere anche in tempi difficili.

I finanziamenti

I fondi necessari per i laboratori di fotografia del 2009, in un momento di grave crisi per la scuola pubblica, sono stati erogati, per il secondo anno di seguito, dalla Regione Autonoma Sardegna con Deliberazione 51/7 2008, dopo un iter di approvazione che ha visto promotori gli organi collegiali dell’ITAS “G. Deledda” di Cagliari.
Oltre ai fondi stanziati, gli ingredienti di tali laboratori extracurricolari sono stati l’ostinato impegno, la condivisione di intenti, la collaborazione, l’entusiasmo e il piacere di “imparare facendo”, in un clima di lavoro informale per leggerezza ma strutturato dal punto di vista didattico, in una formula già sperimentata con successo nel 2008.

Mauro Murgia