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28.07.2006 01:13 Età: 18 yrs
Categoria: Cucina

Dolci-sardi-Tzippulas-Frittelle di carnevale

Tzippulas - frittelle di carnevale, preparate ovunque in Sardegna. Il dolce del carnevale sardo: non c'è paese in Sardegna, che non festeggi con le zeppole, queste deliziose frittelle a base di zafferano.


Tzippulas

Durante le feste di carnevale non c'è paese in Sardegna ove non siano presenti le zeppole, queste deliziose frittelle a base di zafferano.

Ingredienti:
    * 1 kg di farina
    * 300 g di patate lesse
    * 50 g di lievito
    * 5 uova
    * 1 buccia d'arancia ed 1 di limone grattugiate
    * il succo di 4 arance
    * 100 ml di latte tiepido in cui sciogliere il lievito
    * 50 cl di acquavite sarda (abbardente o fil' 'e ferru)
    * 300 cl di malvasia o vernaccia (oppure vermout)
    * 50 cl di liquore d'anice o sambuca
    * un pizzico di zafferano sciolto nell'acqua tiepida
    * sale q.b.
    * olio extra-vergine di oliva per friggere q.b.
    * zucchero da spolverizzare q.b. Zippulas

Preparazione:
   1. Impastare in una terrina la farina, le patate, le uova, il sale, la buccia di limone e quella d'arancia, in modo da ottenere un composto ben sodo, aggiungendo eventualmente un po' d'acqua se risultasse troppo duro.

   2. Quando l'impasto è ben liscio, continuare la lavorazione, aggiungendo pian piano tutti gli altri ingredienti (succo d'arancia, acquavite, malvasia, sambuca, zafferano) a piccole dosi, alternandoli l'uno con l'altro.

   3. Alla fine, incorporare il lievito sciolto nel latte tiepido e continuare a lavorare la pasta fino a quando risulta morbidissima e ben elastica.

   4. Lasciare lievitare l'impasto, coperto da un panno, in un ambiente tiepido, per circa un'ora e mezza, sin quando si raddoppia il volume.

   5. Friggere le zippulas nell'olio, che deve essere abbondante e ben caldo. Per buttarle nell'olio fare in uno dei seguenti modi:
          * con le mani bagnate nell'acqua, formare dei bastoncini di pasta del diametro di un dito, sovrapporne le estremità e friggere le ciambelle ottenute;
          * sempre con le mani bagnate, prendere delle noci di pasta, farvi un buco al centro ed allargarlo facendo roteare le zeppole intorno alle dita (sanno farlo bene solo le massaie esperte); ottenuta la giusta dimensione, metterle a friggere;
          * far passare la pasta attraverso un imbuto a bocca larga, in modo da formare delle lunghe frittelle a forma di spirale, e friggerle così.

   6. Lasciare che tornino a galla, girarle, toglierle dal fuoco quando sono ben dorate e lasciarle sgocciolare.

   7. Servirle ben calde spolverizzate di zucchero.

Fonte: Zona di San Gavino Monreale - Villacidro - Guspini