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18.05.2013 10:32 Età: 11 yrs
Categoria: Stato e Regione, Servitù militari, Ambienti
Autore: Luca Pisapia

Sarroch | Danni al DNA dei bambini a causa dell'inquinamento industriale

I bambini di Sarroch (Cagliari) “presentano incrementi significativi di danni e di alterazioni del Dna rispetto alle aree di campagna”. E’ quanto si legge in una ricerca epidemiologica condotta da otto ricercatori e pubblicata su Mutagenesis, rivista dell’Università di Oxford.


"Inquinamento delle industrie di Sarroch. Danni al dna dei bimbi che vivono vicino"

La Procura di Cagliari ha acquisito la relazione e il fascicolo è sulla scrivania del pm Emanuele Secci, titolare dell’inchiesta giudiziaria sullo stato ambientale dell’area tra Cagliari, Pula e Teulada. "I livelli esterni di benzene e di etil-benzene sono risultati significativamente più alti nei giardini della scuola di Sarroch che nella zona rurale". Diversi studi hanno già dimostrato che in quell'area ci si ammala di leucemia tre volte tanto rispetto alla norma.

I bambini di Sarroch (Cagliari) “presentano incrementi significativi di danni e di alterazioni del Dna rispetto al campione di confronto estratto dalle aree di campagna”. E’ quanto si legge in una ricerca epidemiologica condotta da otto ricercatori e pubblicata su Mutagenesis, rivista dell’Università di Oxford.

Lo studio, sette cartelle fitte di dati e analisi, è stato acquisito dalla Procura di Cagliari, come scrive il quotidiano La Nuova Sardegna, e il fascicolo è sulla scrivania del pm Emanuele Secci, titolare dell’inchiesta giudiziaria sullo stato ambientale dell’area tra Cagliari, Pula e Teulada. Dove si trova Sarroch, il comune della provincia di Cagliari che ha visto il suo territorio devastato dalla presenza di veri e propri ecomostri: dal litorale su cui sorge l’agglomerato industriale petrolchimico che si è sviluppato a partire dalla raffineria di petrolio della Saras, fino all’entroterra espropriato dal poligono militare di Teulada (nella foto).

Un’area altrimenti ricca di sole, di mare e di splendide spiagge che i ricercatori di Oxford paragonano invece a quella della centrale termica di Taichung, a Taiwan, e a Pancevo, la cittadina industriale siberiana considerata tra le più inquinate del mondo e conosciuta come la città dei tumori. Lo studio pubblicato su Mutagenesis mette a confronto un campione di 75 bambini tra i 6 e i 14 anni che abitano vcino al sito industriale di Sarroch, con 73 loro coetanei che vivono invece nelle zone agricole e rurali dell’isola.

Partendo dal presupposto che “la qualità dell’aria è una questione ambientale d’importanza primaria nelle aree industrializzate, con potenziali effetti sulla salute dei bambini residenti nelle aree circostanti” sono state rilevate le concentrazioni di benzene e di etil-benzene nell’aria, nei giardini della scuola di Sarroch e in un villaggio rurale.

E i risultati dicono che “I livelli esterni di benzene e di etil-benzene sono risultati significativamente più alti nei giardini della scuola di Sarroch rispetto al villaggio rurale. Elevate concentrazioni sono state inoltre rilevate nelle vicinanze del polo industriale”.

Che la zona fosse a rischio è cosa nota. Diversi studi hanno già dimostrato che da queste parti ci si ammala di leucemia tre volte tanto rispetto alla norma.

E già il documentario Oil di Massimiliano Mazzotta nel 2010 aveva aperto uno squarcio sugli effetti deleteri sulla salute e sull’ambiente prodotti dalla raffineria Saras della famiglia Moratti. Ma non è finita qui, perché la ricerca dell’Università di Oxford ha analizzato anche i livelli di alterazioni del Dna in uno studio effettuato su un sottocampione di 62 bambini.

E qui il risultato è ancora più scioccante “La ricerca dimostra che i bambini residenti in prossimità del polo industriale di Sarroch presentano anche significativi danni e alterazioni del Dna”, è scritto nelle conclusioni dello studio. L’inquinamento dell’atmosfera prodotto anche dal polo industriale di Sarroch potrebbe essere responsabile di vere e proprie mutazioni genetiche nel Dna dei bambini che lì vicino abitano, studiano e giocano.

Interpellata più volte da ilfattoquotidiano.it, la Saras dei fratelli Moratti preferisce però non rilasciare alcuna dichiarazione in merito.
di Luca Pisapia

Fonte: www.ilfattoquotidiano.it


Malondialdehyde–deoxyguanosine and bulky DNA adducts in schoolchildren resident in the proximity of the Sarroch industrial estate on Sardinia Island, Italy

Air quality is a primary environmental concern in highly industrialised areas, with potential health effects in children residing nearby. The Sarroch industrial estate in Cagliari province, Sardinia Island, Italy, hosts the world’s largest power plant and the second largest European oil refinery and petrochemical park. This industrial estate produces a complex mixture of air pollutants, including benzene, heavy metals and polycyclic aromatic hydrocarbons.

Thus, we conducted a cross-sectional study to evaluate the prevalence of malondialdehyde–deoxyguanosine adducts in the nasal epithelium of 75 representative children, aged 6–14 years, attending primary and secondary schools in Sarroch in comparison with 73 rural controls. Additionally, the levels of bulky DNA adducts were analysed in a subset of 62 study children.

DNA damage was measured by 32P-postlabelling methodologies. The air concentrations of benzene and ethyl benzene were measured in the school gardens of Sarroch and a rural village by diffusive samplers. Outdoor measurements were also performed in other Sarroch areas and in the proximity of the industrial estate. The outdoor levels of benzene and ethyl benzene were significantly higher in the school gardens of Sarroch than in the rural village.

Higher concentrations were also found in other Sarroch areas and in the vicinity of the industrial park. The mean levels of malondialdehyde–deoxyguanosine adducts per 108 normal nucleotides ± standard error (SE) were 74.6±9.1 and 34.1±4.4 in the children from Sarroch and the rural village, respectively. The mean ratio was 2.53, 95% confidence interval (CI): 1.71–2.89, P < 0.001, versus rural controls. Similarly, the levels of bulky DNA adducts per 108 normal nucleotides ± SE were 2.9±0.4 and 1.6±0.2 in the schoolchildren from Sarroch and the rural village, respectively.

The means ratio was 1.90, 95% CI: 1.25–2.89, P = 0.003 versus rural controls. Our study indicates that children residing near the industrial estate have a significant increment of DNA damage.

di: Marco Peluso, Armelle Munnia, Marcello Ceppi, Roger W. Giese, Dolores Catelan, Franca Rusconi, Roger W. L. Godschalk and Annibale Biggeri

Fonte: mutage.oxfordjournals.org/content