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17.05.2013 10:10 Età: 11 yrs
Categoria: Politica & Societa
Autore: Simone Spada

Cagliari, esordio degli indipendentisti alle elezioni universitarie

In tempi in cui gli “tsunami” sono un leit-motiv ricorrente, la presenza di una lista indipendentista sarda alle elezioni per il rinnovo del Cda Ersu di Cagliari rappresenta una novità importante nel panorama universitario cagliaritano.


Non era mai successo prima, e in periodi come questi dove gli “tsunami” sono un leit-motiv ricorrente, la presenza di una lista indipendentista sarda alle elezioni per il rinnovo del Cda Ersu (Ente regionale per il diritto allo studio universitario) di Cagliari rappresenta una novità importante nel panorama universitario cagliaritano. Infatti tra i candidati per le elezioni del 21 e 22 maggio spunta il nome di Alessandro “Bob” Loi, studente di Scienze politiche, sostenuto dalla lista Scida.

Il programma. La presenza di questa lista, propostasi in modo serio e convincente, rischia di sparigliare le carte e di rendere incerto l’esito delle votazioni. La candidatura di Loi si pone come alternativa di rottura col passato, con l’auspicio che Scida possa diventare una lista catalizzatrice degli interessi degli studenti dell’ateneo cagliaritano.

Nel programma viene proposto un tavolo di concertazione tra Ersu e Ateneo per redigere nuovi criteri per ridurre la disparità tra gli studenti; il ridimensionamento dei fondi della Regione Sardegna con l’auspicio di aumentare l’ammontare delle borse di studio; maggiore trasparenza nei bilanci dell’ente e la diretta streaming delle riunioni del Cda; nonché la richiesta di manutenzione straordinaria delle case dello studente e la pubblicazione degli atti ufficiali in lingua sarda.

Inoltre, nel programma viene posto come tratto distintivo la futura assenza di alcun atteggiamento accondiscendente nei confronti dell’Ersu, atteggiamento che invece viene criticato all’attuale rappresentante degli studenti nel Cda, Alice Marras. 

La sfida. La lista Scida si pone in contrasto soprattutto con i candidati di Unica 2.0, i quali giusto ieri hanno raggiunto un grande risultato dopo mesi di mobilitazione. La commissione Bilancio della Regione ha infatti approvato una mozione che prevede l’aggiunta di 2,3 milioni di euro ai precedenti 5 milioni previsti per le borse di studio degli studenti di Cagliari e Sassari.

La lista Unica 2.0, che sostiene il candidato Francesco Pitirra, ha annunciato che questo primo risultato vedrà seguire altre richieste poiché l’importo rimane comunque inferiore rispetto a quello applicato in tutte le università d’Italia.

Gli altri. Oltre a Scida e Unica 2.0, si presentano in queste elezioni altre due liste: Mo’ Tore all’Ersu che sostiene il candidato Tore Caria, studente di Ingegneria meccanica; e Studenti Ajò che sostiene Luca Ippolito, studente di medicina. I candidati saranno in lizza per succedere ad Alice Marras che, sostenuta da Unica 2.0, nel 2010 vinse con oltre mille voti di differenza rispetto alla sua rivale di Uniti e Liberi, Silvia Caria.

di Simone Spada