S. Nicolò - Piscina Morta - Quaddu Murru - Bivio su Solu
Punto di partenza: Buggerru - strada per Portixeddu
Punto di arrivo: Sentiero 303 - Bivio sotto Monte Nieddu
Lunghezza percorso: 12,5 Km
Tempo medio di percorrenza: 5h 30m
Dislivello: 575m
Il sentiero denominato S. Nicolo su Solu è di facile percorrenza ed è molto panoramico, questo attraversa un lungo tratto della storica strada provinciale sterrata, passando per i ruderi della chiesetta di S. Nicolò. L’itinerario parte dalla S.P. nr.83 sul litorale di Portixeddu passando per Sa Forada de s’Amministrazioni e Punta Balla Bausu, ex torretta di avvistamento incendi.
Attraversa una serie di tornanti in località Arcu su Lurdagu, dove si costeggia la sorgente denominata Mitza su Fracci. Dall’alto si intravede il lago naturale di sbarramento eolico di Piscina Morta (durante l’estate di solito si prosciuga in quanto l’alveo è di matrice sabbiosa).
Il sentiero costeggia a valle la zona denominata su Landiri Marru, dove è possibile ammirare alcuni splendidi esemplari monumentali di Quercus coccifera, consociati spontaneamente all’endemico Pino domestico nel cantiere forestale di Portixeddu.
Il sentiero prosegue per la località Antiogu Cadeddu, Monte Gennargentu e Quaddu Murru nei pressi del bivio col sentiero 05, da qui attraversando la località s’Ega su Solu si arriva al punto di arrivo Bivio su Solu incrocio con il sentiero 303.
L’area di Portixeddu ricade nel perimetro che delimita il S.I.C. (Sito di interesse comunitario) denominato Is Compinxius-Campo dunale di Buggerru - Portixeddu, di particolare pregio ambientale perché rappresenta l'habitat naturale del Pino domestico e della Quercia spinosa.
Le dune che caratterizzano la costa di Portixeddu sono state negli anni passati oggetto di importanti interventi di imbrigliamento e consolidamento eseguiti attraverso azioni di sistemazione idraulico - forestale di particolare interesse scientifico.
La spiaggia di Portixeddu ha una sabbia fine e dorata incorniciata da alte rocce che formano una piscina naturale. Il colore della sabbia è ulteriormente messo in risalto quando essa incontra il blu della acque del Rio Mannu, il quale contribuisce a punteggiare le colline con il verde della vegetazione.