Sardegna Visuale: Cagliari. Sa Cira santa

I riti della Settimana santa a Cagliari

Tra i momenti più intensi della vita religiosa di Cagliari c'è la Settimana Santa che si svoge nei quartieri storici e nelle antiche chiese della città

Le Confraternite coinvolte nei riti sono:
l'Arciconfraternita della Solitudine
l'Arciconfraternita del SS Crocifisso
l'Arciconfraternita del Gonfalone
e la Congregazione degli Artieri

LE CONFRATERNITE
Le confraternite , dette “Cunfrarias o Germendaris” in vernacolo, sono pie associazioni di laici istituite per fini di culto, di misericordia o beneficienza. Esse, a differenza delle associazioni ecclesiastiche, devono avere l’approvazione dell’ordinario diocesano e sono comprese tra le persone giuridiche della Chiesa.

In Sardegna e a Cagliari in particolare, le Confraternite e le Arciconfraternite sorsero ed operarono a partire dalla metà del 1500, anche se si può supporre che qualcuna sia stata fondata anche in epoca precedente. Il loro periodo di maggior splendore si può con certezza collocare tra il XVI e il XVII secolo.
 
ARCICONFRATERNITA DELLA SOLITUDINE - S. GIOVANNI
Un tempo era vanto e privilegio delle classi socialmente più elevate l’appartenenza a questa Confraternita. Oggi, persino tra le classi popolari non sempre vi è larga disponibilità alla partecipazione alle funzioni liturgiche ed alla vita di questo sodalizio.

Ciò che è rimasto invariato è l’abito dei confratelli che continua ad essere lo steso tramandato dalla tradizione. Esso è costituito da camice bianco con cappuccio e placa al petto con in mezzo la croce greca rossa ed azzurra come quella dell’Ordine Trinitario.

L'istituzione della confraternita, tra le più antiche della città, si fa risalire alla metà del secolo XVI quando ebbe la sua sede nella cappella del Crocefisso situata all'interno della chiesa di San Giacomo; un atto notarile testimonia che nel 1616 divenne Arciconfraternita aggregandosi a quella di San Marcello in Roma.


RITI - DOMENICA DELLE PALME
Alle 15.30, nella chiesa di San Giovanni, avviene il lavaggio del Cristo con il cotone da parte delle consorelle. A mezzogiorno, sempre nella stessa chiesa, oratorio della Confraternita della Solitudine, si svolge la rimozione del grande Crocifisso ligneo seicentesco (detto su monumentu per la sua imponenza) dal suo altare laterale, per essere preparato alla processione del Venerdi Santo.

L'imponente statua, di foggia spagnola, ha le braccia snodabili per poter essere utilizzata nei riti de s'Incravamentu e de s'Iscravamentu.

Le consorelle
Le consorelle sono state ammesse nell’Arciconfraternita nel 1878 a distanza di oltre due secoli dalla sua istituzione. Hanno una propria organizzazione gerarchica sottoposta al controllo del “presidente”.

Organi di questa organizzazione sono: l’assemblea delle consorelle, la priora e le assistenti. Le consorelle partecipano numerose alle varie funzioni ed alle consuete, tradizionali processioni che si svolgono durante la settimana santa.

Il cotone benedetto
Le consorelle, il mercoledì santo, avvolgono la statua del Cristo con del cotone profumato, rievocando ciò che fecero le pie donne con Gesù nel sepolcro; il cotone viene poi distribuito ai fedeli che affollano la chiesa durante la cerimonia.

Testi e immagni di M. Anedda