Museo del giocattolo tradizionale della Sardegna
Via San Simeone - Ales (OR)
Tel. / fax +39 0783 998072
www.museodelgiocattolosardegna.it
e-mail: museo-delgiocattolo@libero.it
Oggetti conservati
Giocattoli tradizionali.
Giorni e orari di apertura
Aperto tutti i giorni, tranne il Lunedì.
Orario invernale (1 Ottobre / 30 Aprile): dal Martedì al Venerdì: 16,30-
18,30; Sabato: 16,00-19,00; Domenica: 9,30-12,30 / 16,00-19,00
Orario estivo (1 Maggio / 30 Settembre): dal Martedì al Venerdì: 17,30-
19,30; Sabato: 17,00-20,00; Domenica: 9,30-12,30 / 17,00-20,00
È possibile fissare data e orario (anche al mattino) per visite di comitive (almeno 15 persone) e scolaresche.
Servizi museali aggiuntivi
Bookshop, bar, laboratori didattici, accesso disabili.
Il Museo
Situato in una piccola frazione del Comune di Ales, il museo si propone di diffondere la cultura del gioco nel mondo agropastorale, attraverso l’esposizione dei giocattoli “fatti in casa”, costruiti artigianalmente con abilità e maestria e con i soli materiali che l’ambiente circostante offriva. L’idea è nata da un lavoro di ricerca realizzato dagli alunni della Scuola Media di Ales durante il triennio scolastico 1993-1996.
La ricerca ha interessato diversi comuni limitrofi ed ha coinvolto sia i ragazzi che le rispettive famiglie. Pur essendo il prodotto di un progetto didattico, i risultati raggiunti sono andati di gran lunga al di là degli obiettivi programmati, tanto da poter dire che questo lavoro costituisce oggi un documento demo-antropologico unico nel suo genere in Sardegna, uno dei pochissimi in Italia sotto il profilo della ricchezza dei materiali raccolti, della loro catalogazione scientifica e dell’originalità dell’esposizione.
La raccolta, che rappresenta in maniera ampia la cultura del giocattolo tradizionale, è articolata per sezioni tematiche: giocattoli imitazioni di armi;
imitazioni di mezzi di trasporto; sezione dedicata alle bambole, da quelle più semplici e povere a quelle più elaborate; giocattoli funzionali per attività motorie; giocattoli per la produzione di suoni e rumori e altri passatempi vari.
Vi sono degli oggetti particolari, alcuni frutto della creatività popolare, altri appartenenti ad una cultura arcaica. Questa è solo una ristrettissima sintesi di ciò che il museo contiene. Certamente esso dà al visitatore un’idea di come si svolgesse il gioco nella società agropastorale sarda, grazie anche alle strutture espositive del tutto originali costruite interamente con materiali semplici come le canne, che contribuiscono a valorizzare gli oggetti esposti creando un’atmosfera suggestiva.
Tutto il percorso è supportato puntualmente da brevi testi esplicativi per le informazioni di carattere socio-culturale riguardanti ciascun giocattolo. Tuttavia è possibile usufruire anche della visita guidata, che non comporta costi aggiuntivi al prezzo del biglietto. Grazie alla presenza del laboratorio, il museo dispone anche di un carrello di giocattoli per le prove sul posto e di giocattoli in vendita per collezionisti.