Siddi. Museo delle Tradizioni Agroalimentari Sarde

Museo delle Tradizioni Agroalimentari della Sardegna

Museo delle Tradizioni Agroalimentari della Sardegna
Via Roma 2 - Siddi (VS)
Tel. +39 349 6304621
www.museocasasteri.it
e-mail: museocasasteri @tin.it

Oggetti conservati
Macchine, strumenti e attrezzi per svolgere tutti i lavori agricoli nei campi (aratri, seminatrici, torchi, zappe, falci, pale, forconi, misure per aridi e liquidi, mole a cavallo per olive e cereali, setacci, canestri, ceste, xiveddas di argilla, pale da forno) e per la trasformazione dei prodotti della terra.

Giorni e orari di apertura
Orario invernale (16 Giugno / 14 Settembre): Domenica 18,00-20,00.
Orario estivo (15 Settembre / 15 Giugno): Domenica 10,00-13,00.
Gli altri giorni visite per appuntamento.

Servizi museali aggiuntivi
Bookshop, laboratori didattici, accesso disabili.

Il museo
Il museo ha sede nella casa Steri situata nel cuore del centro storico del paese di Siddi, a ridosso della chiesa parrocchiale, con la quale suggestivamente quasi si confonde. La casa appartiene da alcuni secoli alla stessa famiglia di notabili del paese ed è costituita da un sistema di corpi architettonici realizzati in epoche diverse, a partire dal ‘600. Si caratterizza per la complessa articolazione di spazi chiusi e spazi aperti recintati, locali abitativi, locali per la trasformazione dei prodotti agropastorali, logge, ricoveri per animali da lavoro e da cortile. La specializzazione degli spazi riflette la complessità della proprietà e dell’organizzazione dell’azienda familiare, delle sue trasformazioni nel tempo, del ruolo sociale che la famiglia e l’azienda per secoli hanno svolto nella comunità. Il Museo documenta consuetudini, saperi, tecniche di produzione, modi di cucinare e consumare il cibo che appartengono all’intera comunità.

Curiosità e ulteriore descrizione degli ambienti

La cucina

La cucina è uno degli ambienti più suggestivi di casa Steri, con le sue talvolta originali soluzioni funzionali, come lo sfiatatoio basculante sul tetto, sa forredda per arrostire la carne, i monumentali fornelli a carbone, il bancone in muratura, la nicchia per le brocche, l’impianto d’illuminazione ad acetilene. Nell’album “Il cibo raccontato” sono documentate le tradizioni alimentari di Siddi in relazione a contesti diversi del consumo quotidiano, festivo o eccezionale, e alla condizione sociale delle famiglie.

Frantoio e caseificio

Nel passato un unico locale era adibito a frantoio per olive e a caseificio. Le due attività potevano spazialmente coesistere in quanto generalmente svolte in periodi differenti dell’anno; qui la documentazione esposta sui leggii descrive il “ciclo dell’olio” e il “ciclo del latte” e le relative attività di trasformazione.

Locale della macina
Il mulino per i cereali, così come il frantoio per le olive, era azionato da un cavallo. Questa macchina preindustriale riveste particolare interesse in quanto in Sardegna costituisce un livello tecnologico scarsamente documentato rispetto, ad esempio, alla mola domestica asinaria.

La stanza del pane
Destinata nel passato a luogo del consumo familiare quotidiano e alla panificazione domestica, contiene un’ampia esposizione di strumenti per la lavorazione del pane (tra i quali setacci, canestri, ceste, contenitori di argilla, pale da forno di varia misura).

Sala di lettura
Nel passato stanza da pranzo e “stanza dei conti”, oggi ospita alcuni leggii con gli scritti di autori vari sulla storia e le consuetudini alimentari della Sardegna, raccolti in album che possono essere consultati.

Sala di rappresentanza
La sala presenta pareti dipinte negli anni venti con motivi liberty, ed è destinata ad ospitare “eventi” e mostre temporanee.

Dispensa
La vecchia dispensa mostra i metodi antichi di conservazione frutta e ortaggi.

Granai
Nel granaio piccolo, al primo piano, sono esposti i pannelli in cui si illustra la storia della famiglia, della casa e del suo recente restauro.
Qui sarà presto ospitato l’archivio multimediale. Nel granaio grande sono esposti gli strumenti del lavoro agricolo di proprietà dell’azienda Steri: attrezzi per la lavorazione della terra, attrezzi da taglio e da percussione, marchi per animali, utensileria per lavori di ripristino di vario tipo. L’esposizione è corredata dalle schede di identificazione degli oggetti, degli album con testi sul “ciclo del grano” e sul “ciclo dell’uva”, da gigantografie di foto d’epoca inedite.

Loggia rustica e le stallette
Negli annessi rustici, dove sono visibili le mangiatoie per i buoi, trova sede parte dell’attrezzatura per la vinificazione.