E' on line il nuovo sito web "www.toninocanu.it" dedicato alla memoria di Tonino Canu, "cantadore a chiterra".
Il sito web è frutto di un lungo lavoro di ricerca e di raccolta di informazioni effettuata da Pierfranco Canu e da numerosi estimatori dell'artista. Gli autori sono costantemente alla ricerca di qualsiasi tipo di documento su Tonino Canu - audio, video, fotografie, copertine, testi, ecc.- che consenta loro di offrire ai visitatori ulteriori contenuti e rendere sempre più completo il sito.
Nella sua pluriennale carriera Tonino Canu ha calcato i palchi di tutta la Sardegna, dell'Italia e di numerosi paesi esteri, riscuotendo simpatia e successo anche tra le comunità di emigrati. La sua voce potente sapeva entusiasmare il pubblico e spingere anche i suoi colleghi di palco a dare il meglio di se stessi.
Ancora oggi sono innumerevoli gli appassionati più o meno giovani che lo vedono come un punto di riferimento dal punto di vista artistico o che semplicemente ne condividono le passioni e l'attaccamento alle tradizioni popolari. Tonino Canu era e rimarrà sempre un grande del canto sardo.
Discografia
Assieme a "il Terzetto Sardo" ha inciso numerosi dischi - la discografia completa è reperibile nel sito a lui dedicato - tra i quali: Canto in Re; Sa gala est terminada; Me giamana a soldadu; Muttos de amore; Sa desperada; Ballu Logudoresu; Nuoresa; Gallurese e Corsicana, ecc.
Biografia
Tonino Canu nasce a Perfugas il 30 Agosto 1932, figlio di Pietro Canu e Maria Francesca Sotgiu, anch'essi di Perfugas. Lo si può considerare sassarese di adozione, in quanto già in tenera età si trasferisce in città con la famiglia. Inizia a cantare giovanissimo accompagnato alla chitarra dal fratello Salvatore, poi emigrato in Francia.
Calca i primi palchi all'età di 15 anni durante le feste e le serate nel circondario del sassarese, spesso accompagnato alla chitarra da Antonio Marongiu di Osilo, anch'egli agli esordi. L' esordio ufficiale avviene poco dopo, a Porto Torres, chiamato sul palco dall'idolo locale Pietro Porqueddu e da Mario Scanu di Luras, accompagnati alla chitarra da Emilio Oggiano di Mores.
Le prime incisioni sono del 1961 e del 1962 presso la RCA di Roma con Giuseppe Chelo ed il chitarrista Pietro Fara di Pozzomaggiore, con cui Tonino Canu costituisce il “Terzetto Sardo”. Celebre è il muttu prolungadu “Sa gala est terminada” con versi del poeta perfughese Cicciu Piga. Nel 1963, con Antonio Meloni e con il chitarrista Peppino Doro incide come “Trio Logudorese” per la Fonit-Cetra di Torino.
Fonte: www.toninocanu.it